Photo by Hello I'm Nik on Unsplash La realtà di chi vive all’estero è affascinante e misteriosa per chi sogna di farlo, ma non ha ancora fatto il primo passo. Il quotidiano di chi vive all’estero è spesso meno romantico, semplicemente perchè la vita è fatta di alti e bassi. È una partita a tennis, devi continuare ad allenarti per diventare sempre più bravo e riuscire a vincere aka creare bei momenti di soddisfazione e successo nella tua vita, sempre più spesso e in modo sempre più prevedibile. Quello che viene spesso trascurato e che può rappresentare una chiave di svolta per vincere al gioco della vita, è la propria salute mentale. Non è un problema limitato a chi si trasferisce all’estero, infatti, la stragrande maggioranza di chi vive sul pianete oggi sottovaluta il ruolo che la propria salute mentale ha sulla qualità della propria vita. Ciò che pensiamo, come ci sentiamo e la nostra conoscenza profonda di questi due aspetti in noi stessi possono fare tutta la differenza fra essere felici o essere in crisi. La nostra capacità di influenzare e trasformare il nostro pensare e sentire sono direttamente proporzionali al nostro potere di creare una vita soddisfacente per noi stessi. Trasferirsi al’estero è un esperienza nuova e stimolante, ma soprattutto nuova perchè spesso i nostri genitori e nonni non la hanno fatta prima di noi e non possiamo quindi affidarci al loro esempio per affrontare noi stessi quella esperienza, ma siamo da soli di fronte ad una avventura nuova. È necessario quindi buttarsi a occhi chiusi e questo aspetto, per quanto rischioso, ha la capacità di aiutarci enormemente nella nostra crescita personale e di renderci quindi più capaci di navigare i nostri pensieri e il nostro sentire. Anche solo l’esperienza di non avere più un network di supporto che ti ascolta o ti aiuta in modo pratico, ti costringe a crescere, ti forza a tirare fuori tutta la tua forza, creatività e tutti gli altri talenti che hai, anche i più nascosti che forse neanche tu ancora conoscevi. Quando ti trovi nel mezzo di una difficoltà e fai esperienza diretta di quello che descrivo qui, probabilmente non ti soffermi su quanto stai crescendo, ma forse ti rattristi di tutto quello che ti manca e di come è difficile viviere all’estero. È normale che sia così e allo stesso tempo penso davvero utile riflettere ora su le difficoltà passare e su come sei cresciuto/a grazie ad esse e vivendo fuori dal tuo paese: quante cose hai imparato sul mondo e su te stessa? Quanti talenti hai scoperto e/o iniziato ad usare che prima erano addormentati? È vero quello che dicono che ogni problema è infatti una opportunità in incognito. Da ogni situazione problematica puoi veramente cogliere un frutto. E più la situazione sembra difficile o disperata, tanto più grande è il frutto. Io ho questa capacità naturale di vedere il positivo in tutte le cose, la capacità di trasformare tutto quello che mi capita in qualcosa che posso usare per vivere meglio e condivido volentieri gli strumenti perchè anche altri possano farlo. Non è un processo facile o veloce e spesso anche non indolore, ma come diceva Anais Nin, quando ci si trova ad un punto nella vita che restare fermi è più doloroso che provare a sbocciare, allora usare un pò di aiuto può far tutta la differenza. Un buon amico, un partner amorevole, un lavoro che fa la differenza o un terapeuta sono tutti esempi di come si può usare il sostegno del mondo esterno per guarire. Da qualche parte dentro di te sai esattamente quello di cui hai bisogno.
0 Comments
Leave a Reply. |
Lara Briozzo
Archives
October 2024
Categories
All
|