Il modo in cui il critico interiore ti parla è così aggressivo e personale che si può tranquillamente affermare che non useresti mai un simile approccio con nessuno, nemmeno con qualcuno che disprezzi profondamente. Tuttavia lo tolleriamo dal critico, spesso consideriamo naturale pensare in questo modo di noi stessi e se ci rifletti probabilmente penserai anche tu che è allucinante. Il modo in cui veniamo criticati dal critico interiore non è costruttivo né induce ad uno sforzo per migliorarci, nella maggior parte dei casi, infatti, ha come unica conseguenza che facciamo un passo indietro, evitando rischi e rinunciando a fare cose che vogliamo. Questo è il motivo per cui è così importante cambiare il rapporto che abbiamo con il critico interiore. Affinché non ci impedisca di fare ciò che vogliamo, o ci faccia dubitare di ciò di cui siamo capaci. Non mentirò, non è un processo indolore, tuttavia, è necessario se vuoi essere completamente te stesso. Ora che hai creato una distanza tra te e il critico interiore che c'è in te (vedi blog precedente) e hai imparato a prenderti resposabilità per la relazione con il critico al punto che quando serve lo sai parcheggiare su uno sgabello in modo che non ti disturbi, è tempo di affrontare il critico interiore, di sedersi e parlare con questo personaggio difficile. Questo approccio potrebbe sorprenderti, ma credimi, funziona. Per fare questo esercizio partiamo da una delle opinioni del critico interiore, per questo esempio useremo questa: "Non riuscirai mai a correre quella maratona". Se c'è qualcos'altro che il tu critico ti ha sussurrato recentement e su cui vuoi fare l'esercizio, ti suggerisco di fare proprio quello. Il primo passo è ammettere che il critico interiore ha ragione, il critico ci ha detto qualcosa di valore e lo stiamo riconoscendo. Quello che stai facendo in realtà qui è vedere la situazione dal suo punto di vista, considerare il valore che c'è nel suo punto di vista e riconoscerlo. Ad esempio potresti dire: 'in effetti se dovessi correre oggi non sarei in grado di farlo e non c'è nessuna garanzia che riesca a prepararmi in tempo per riuscire a correre la maratona. Non sono molto in forma nell'ultimo periodo e c'è una possibilità concreta che non ce la faccia'. Potrebbe anche dare una sensazione di sollievo ammettere che il critico ha ragione. Quando il critico dice "non ce la farai mai" la reazione interna è spesso una lotta per dimostrare che il critico ha torto mentre soffriamo perchè abbiamo paura che abbia ragione, si crea una dolorosa polarizzazione: può essere solo bianco o nero, giusto o sbagliato, puoi avere solo ragione o torto. Quando ammetti che il critico ha ragione puoi rilassarti sapendo che forse ce la farai forse no, fatto sta che tu vuoi provarci e il critico non crede che valga la pena provare. Non c'è lotta dentro solo due opinioni, l'una può esistere accanto all'altra. Ora puoi iniziare a guardare in modo più obiettivo a cosa ci vorrebbe per essere in grado di correre quella maratona. Hai energia extra disponibile perché hai fermato la lotta interna contro il critico. Ora sei acuto e concentrato e puoi guardare chiaramente a cosa ci vorrà per raggiungere il tuo obiettivo. Puoi fare un piano e metterlo in pratica. Il critico sarà con te in ogni fase del percorso a criticarti come suo solito e ogni volta tu puoi tornare indietro e utilizzare questo processo. La prossima domanda per coinvolgere il critico interiore è: "qual è il problema?" Perché deve essere un problema per il critico che tu voglia correre la maratona senza sapere con certezza se ce la farai o no? Il critico è preoccupato per le conseguenze di un tuo eventuale "fallimento" (ricordi la tata esagerata?), tuttavia, è probabile che tu guardi le cose in modo diverso e ti va bene correre un rischio. Mentre lo fai, mentre abbracci questo aspetto diverso e potenziato di te stesso che è ora disponibile, il critico interiore noterà che non sei più il bambino che ha bisogno di una tata, ma sei invece diventato un adulto competente che è perfettamente in grado di correre qualche rischio. Con questo tipo di dialogo tu cambi radicalmente il rapporto con il critico interiore. Avrai questo tipo di conversazione molte volte su molti argomenti diversi e ogni volta diventerà più facile e ti darà maggior soddisfazione. Il gioco è ora cambiato fra te e il critico, ti relazioni con il critico interiore dall'adulto centrato che sei.
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Lara Briozzo
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November 2023
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