L’IMPORTANZA DI ESSERE SOLI parte 1

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Quando dico che è importante essere soli, intendo dire che è importante trascorrere del tempo con se stessi. Il tempo che passi a dormire conta, però, non basta. Sto parlando del tempo da solo con te stessa, del tempo di auto-riflessione, del tempo per verificare come stai veramente dentro.

Quando ho sentito che questo era l'argomento di cui stavo per scrivere, mi sono resa conto di non aver mai letto o sentito questo tipo di consiglio dato alle persone, non sono sicura del perché, poiché so che questo è qualcosa di veramente utile e che le persone di successo usano nella loro vita e soprattutto le persone felici lo fanno, poiché passare del tempo di qualità con te stesso ti fa propendere per un tipo di successo che è più comunemente chiamato felicità, qualunque cosa significhi per te.

C'è qualcosa però che impedisce a molti di trascorrere del tempo da soli con se stessi spontaneamente.
C'è l'idea che se sei sola con te stessa sei a grande rischio di confrontarti con i tuoi pensieri più oscuri, le paure e tutti i tipi di emozioni negative.

Non dirò che questo scenario non è un rischio reale. Infatti, quando trascorri del tempo con te stesso, riflettendo e guardando dentro i tuoi pensieri e le tue emozioni, potresti provare disagio. Quello che farò invece è offrirti una metafora e farti una domanda.

Immagina di avere una casa con molte stanze, (dato che sei un essere umano con molte sfaccettature e aspetti della personalità in te), e immagina che in una delle stanze, non sai esattamente quale, potrebbe esserci qualcosa che non va (un pensiero o un'emozione negativa). Non sei sicuro, perché non ci hai guardato dentro, tuttavia ci sono rumori che puoi sentire in lontananza (paura di passare del tempo da solo) che fino ad ora hai più o meno ignorato.

La scelta è tra stare lontano da quella parte della casa da cui provengono i rumori ed evitare di scoprire che c'è una perdita nelle tubature, o peggio ancora un incendio (evitare di passare del tempo da solo), oppure potresti andare, trovare il problema e decidere come risolverlo (passare del tempo con se stessi, scoprendo cosa si muove dentro di te).

Se la guardi in questo modo potresti iniziare a vedere come evitare l'autoriflessione può essere pericoloso quanto affrontare te stessa. Detto questo, voglio anche aggiungere che ho molta comprensione per quei momenti in cui ritirarsi da soli con se stessi sembra insopportabile, anche i più esperti nella scoperta di sé conoscono questa sensazione e per tanto simpatizziamo.

Tuttavia, dopo che ti sei preso un po' di tempo per permetterti anche il “non essere solo con te stesso”, il mio augurio per te è che trovi una strada per tornare a te stesso.

Potresti già avere un modo preferito per farlo, oppure puoi provare diversi modi possibili finché non trovi quello che ti piace di più.

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