Non credo di esagerare se dico che se all’interno della coppia c’è un dialogo aperto, emotivamente intimo, sicuro e profondo nei significati, il 90% dei problemi si risolverebbe semplicemente parlandone. Potrebbe sembrare troppo semplice e forse lo è più a livello teorico che pratico, ma lascia che ti dia qualche indicazione affinché tu possa costruire un ponte sempre più solido fra teoria e pratica. Aprirti a nuove modalitá di comunicazione e a delle riflessioni personali che potenzialmente potrebbero migliorare sostanzialmente la qualitá del tuo rapporto di coppia e non solo. Ci sono delle domande importanti a cui dare risposta per iniziare questo percorso di trasformazione, da crisi che fa implodere la coppia a sfida che invita ad andare più in profonditá in noi stessi e crea maggiore intimitá nella coppia. Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash Perché succede così spesso che questo tipo di dialogo sia assente?
La cosa che infleunza di più l’assenza di un dialogo più aperto è la paura. Paura che comunicare cose delicate e sensibili sfoci in conflitto. Il timore di non sapere comunicare adeguatamente, senza ferire l’altro o essere frainteso. Queste paure sono spesso fondate, succede di non essere molto bravi nel comunicare e quando si cerca di farlo riguardo a temi che ci muovono emotivamente, le difficoltá diventano maggiori e le nostre abilitá comunicative spesso peggiorano. Come poter migliorare la comunicazione? Ci sono molti terapisti che risponderebbero a questa domanda con tutta una serie di tecniche e trucchi ispirati alla neurolinguistica per aiutarti a comunicare meglio. Io guardo in modo molto diverso a questo tema. Intanto la comunicazione è di fondamentale importamza. La sua importanza è radicata nel fatto che la comunicazione rappresenta la comunicazione di sè. Comunicando, spesso inconsciamente, esprimiamo quello che abbiamo dentro. Quando non capiamo quello che abbiamo dentro perché stiamo soffrendo o abbiamo paura o siamo arrabbiati ma non riusciamo ad esprimerlo, la nostra comunicazione risente di questi soffocamenti interni. Conoscere se stessi, essere in contatto e in armonia con il proprio mondo emotivo è di fondamentale importanza affinché la comunicazione sia una chiara espressione di noi. Credo che questo argomento possa essere complicato da comprendere se non si ha esperienza diretta di come la comunicazione può essere diversa nel caso che non si sia in contatto con le proprie emozioni negative o se si ha il controllo sulle proprie emozioni più dolorose, quindi un esmpio. Quando non si è in contatto con le proprie emozioni. Lui sta soffrendo molto, sua madre è morta e sul lavoro ci sono delle sfide importanti. Questo si traduce in un comportamento caratterizzato da scatti di rabbia con lei quando in dialogo lei non sembra cogliere la gravitá del suo dolore. Lui allora esplode, la accusa di non capirlo e di avere dei problemi inrisolti dall’infanzia su cui dovrebbe lavorare. Quando si è più in contatto con le emozioni. Lui sta passando un momento difficile e cerca un dialogo di supporto con lei. Lui è in contatto con se stesso e sente che ha bisogno di aiuto e che ha meno da offrire all’interno della cappia in questo momento. Lui cerca il confronto e il dialogo su come affrontare questa situazione insieme. Lei riesce ad esprimere la sua comprensione e inizia un dialogo costruttivo su cosa fare e come farlo. Quali sono i rischi se manca questo dialogo aperto? Non parlare in modo amorevole e costruttivo delle cose importanti all’interno di una relazione, crea un terreno fertile per interpretazioni alleatorie e ipotesi fantasiose che, in mancanza di dati certi forniti dall’altro all’interno di un dialogo, vengono basate sulle nostre paure e quindi tendono ad essere più negative dei fatti reali. Se ad esempio uno dei partner sta passando un periodo delicato nel rapporto con la sua famiglia di origine o sul lavoro, ma non riesce a parlarne con il suo partner, potrebbe essere tuttavia più distratto, meno attento all’altro e apparentemente distante. A quel punto il partner che ha come unica informazione quello che vede, il comportamento dell’altro, senza rendersi conto di quello che sta realmente succedendo, potrebbe facilmente pensare che ci sia qualcosa che non va nel rapporto, una mancanza di interesse o un disagio, quando invece la vera causa del comportamento dell’altro semplicemente non è conosciuta perché mai comunicata. Se non ci si sente emotivamente intimi e al sicuro all’interno del rapporto, se non si è abituati ad uno scambio profondo e vulnerabile con l’altro, non si comunica abbastanza o abbastanza chiaramente. Questo avviene talvolta per un generale disagio rispetto al comunicare emozioni e altre volte per paura di finire in conflitto. Quando non si comunica abbastanza, tuttavia, si lascia spazio alle interpretazioni e quindi a che le paure dell’altro creino interpretazioni dei fatti osservati. Il rischio è che si crei un castello virtuale di incomprensioni che alimentano altre incomprensioni e che nel giro di poco tempo possano influire negativamente sulla relazione. Come poter introdurre più profonditá, onestá emotiva ed intimitá nel dialogo di coppia? Il primo passo è sicuramente rendersi conto che non si comunica abbastanza, che non c’è abbastanza intimitá emotiva nella coppia che permetta un dialogo più aperto. Il secondo passo è accertarsi che ci sia il desiderio di cambiare le cose e che entrambi i partner siano veramente aperti a provare qualcosa di diverso, di più vulnerabile. Potrebbe succedere che in questa fase emergano problemi della coppia o degli individui nella coppia che rendono difficile aprirsi ed essere vulnerabili. Sará allora necessario vedere e guarire queste problematiche prima che si possa procedere oltre. Il terzo passo è scoprire qual’è il nostro rapporto con la vulnerabilitá, l’intimitá emotiva, con il livello più delicato e profondo della coppia. Siamo a nostro agio con entrambi oppure no? Se uno o entrambi i membri della coppia non sono completamente a loro agio in questo territorio, di cosa c’è bisogno per muoversi in quella direzione? Questo è un processo importante che potrebbe richiedere la collaborazione con un professionista. È anche un’area della relazione in cui sará possibile crescere esponenzialement come individui e come coppia per il resto della nostra vita. Per iniziare ad esplorare da soli questo livello più prodondo del rapporto ti invito a riflettere sulle seguenti domande: Cos’`e l’intimitá emotiva per te personalmente? Cosa hai imparato crescendo nella tua famiglia rispetto alla vulnerabilitá? Cosa desideri avere nel tuo rapporto di coppia in termini di intimitá emotiva, vulnerabilitá? Spero che questo articolo e le riflessioni che suggerisce ti aiutino a fare il prossimo passo nella tua vita e nelle tue relazioni più importanti. Se dopo aver letto questo articolo stai considerando una collaborazione con me, mi puoi raggiungere a: Lara [email protected]
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Lara Briozzo
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